Vertice storico a Parigi tra Trump, Macron e Zelensky: un colloquio cruciale per discutere la fine della guerra in Ucraina. Il video.
A Parigi Donald Trump, prossimo al ritorno alla Casa Bianca, Emmanuel Macron e Volodymyr Zelensky si sono riuniti in un vertice tanto inaspettato quanto significativo.
L’incontro, avvenuto all’Eliseo prima della cerimonia di riapertura della Cattedrale di Notre-Dame, è stato breve ma intenso, con un’agenda focalizzata sulla ricerca di una soluzione equa e rapida al conflitto in Ucraina.
L’incontro tra Trump, Macron e Zelensky a Parigi: il video
L’annuncio ufficiale dell’incontro è arrivato solo pochi minuti prima del suo inizio, come riportato da Open. Macron, ospite del vertice, ha accolto Trump e Zelensky con una chiara intenzione: rilanciare il dialogo per una “pace giusta” attraverso la cooperazione tra Europa e Stati Uniti.
Il colloquio, durato poco più di mezz’ora, ha visto i tre leader confrontarsi sui temi più urgenti legati alla guerra in Ucraina. Al centro delle discussioni, la necessità di porre fine alle ostilità e di costruire una pace che rispetti l’integrità territoriale e i diritti del popolo ucraino.
“Vogliamo tutti che questa guerra finisca il prima possibile e in modo giusto“, ha dichiarato il leader ucraino al termine dell’incontro. Aggiungendo che “la pace attraverso la forza è possibile“. Una frase che riecheggia la dottrina politica di del Tycoon, noto per il suo pragmatismo.
Il leader francese, dal canto suo, ha definito l’incontro una “giornata storica“. Inoltre, ha sottolineato la volontà comune di affrontare insieme le numerose sfide geopolitiche del momento.
Il presidente Trump incontra Zelensky e Macron in Francia, la riunione è durata circa mezz'ora… pic.twitter.com/SHGtSg6M19
— Marco Usai🇮🇹 (@usaimarco87) December 7, 2024
Le parole di Trump sulla guerra in Siria
Trump, sempre pronto a sintetizzare la complessità in slogan incisivi, ha condiviso con i giornalisti la sua visione pragmatica sulla guerra in Siria: “La Siria è un disastro, ma non è nostra amica, e gli Stati Uniti non dovrebbero avere nulla a che fare con questo“.
Questa posizione contrasta nettamente con l’attenzione dedicata all’Europa e all’Ucraina, dimostrando un chiaro interesse a rafforzare l’asse transatlantico. “Con Macron abbiamo rapporti eccellenti“, ha assicurato il Tycoon, elogiando il presidente francese e la solidarietà dimostrata in momenti critici, come l’incendio di Notre-Dame nel 2019.
